È stato il primo fumettista italiano a “esplodere” su Facebook, sostenuto da un riscontro popolare formidabile.
Dissacrante e spregiudicato, Don Alemanno tornerà a Etna Comics per la gioia dei fan che potranno incontrarlo dall’1 al 3 giugno.
Lui che ha iniziato quasi per gioco con le sue vignette con Gesù protagonista, raggiungendo in meno di un anno i suoi primi 60mila follower, sarà ancora una volta tra gli ospiti della kermesse.
È il 2013 quando viene nominato ai Macchianera Award 2013 come "Miglior rivelazione" e poi contattato da diverse realtà editoriali tra cui Magic Press, con cui da lì a poco inizierà la sua carriera da professionista.
Con la sua pagina Jenus - che conta a oggi circa 430.000 iscritti - e con oltre 35 volumi pubblicati, Don Alemanno è oggi una realtà del fumetto italiano, che non disdegna di sconfinare in altri ambiti artistici: è infatti la voce del progetto Bardomagno targato Feudalesimo e Libertà, assieme a membri di Nanowar of Steel e Folkstone.
Dal 2017 è autore insieme al vignettista e youtuber Boban Pesov del fumetto NaziVeganHeidi targato MagicPress e nel 2019 ha iniziato una collaborazione con la casa editrice Poliniani, da cui è scaturita la raccolta di Instagram Stories dal titolo "Confessions" e poi il nuovo volume della saga Jenus con protagonisti Gesù e Pinocchio, dal titolo "Venga il Mio Legno".
Venerdì 2 giugno alle 16, sul palco Asian Wave, imperdibile appuntamento con “Alla balla spaziale!”. Tra miti e leggende sui cartoni giapponesi in Italia, Don sarà alle prese con un'operazione di debunking dal vivo, partendo dai cartoni animati degli anni '70, per arrivare fino ai giorni nostri. Un viaggio tanto misterioso quanto affascinante, fatto di trasposizioni arbitrarie, adattamenti confusionari e incredibili censure. Riderete per non piangere.