Formatisi nel 2003 a Roma, coi loro primi album autoprodotti “Other Bands Play, Nanowar Gay!” e “Into Gay Pride Ride” si fanno conoscere in tutto l’underground europeo con decine di show e partecipazione a festival come il Metal Dayz di Pratteln (Svizzera) e l’HellFest di Clisson (Francia).
Con l’uscita di “Giorgio Mastrota, The Keeper of Inox Steel” nel 2012 diventano virali in Italia e diventano una delle band di punta della scena rock comica nazionale. Seguono ulteriori uscite discografiche (“A Knight At The Opera” nel 2014 e “Tourmentone Vol. I EP” nel 2016) alternate a tour nazionali ed europei (nel 2015 di supporto ai Mago de Oz) fino ad arrivare al terzo full length ufficiale, “Stairway to Valhalla”, nel novembre 2018, prodotto da Alessandro Del Vecchio.
Nell’estate del 2019 esce il loro video di maggior successo, “Norwegian Reggaeton”, che raggiunge i due milioni di views nelle prime due settimane dall’uscita e gli frutta un contratto discografico con l’austriaca Napalm Records, l’etichetta di Alestorm, Hammerfall e Powerwolf, tra gli altri.
A dicembre 2019 esce il secondo singolo di maggior successo (in termini di visualizzazioni), “Valhalleluja” seguito nel 2020 da una ristampa di “Stairway to Valhalla” e nel 2021 da “Italian Folk Metal”, il loro quarto album ufficiale ed il primo ad essere uscito per un’etichetta discografica.
A marzo 2023 esce “Dislike to false metal”, il nuovo (quinto) album per Napalm Records, già fuori i singoli “Winterstorm in the Night” ft. Madeleine Liljestam e “Disco metal”.
Nel corso della loro carriera, i Nanowar hanno collaborato con Gloryhammer, Steel Panther, Gli Atroci, Giorgio Mastrota, Fleshgod Apocalypse, Gigatron e tanti altri artisti di spicco della scena nazionale ed internazionale.
I Nanowar Of Steel prendono la parodia sul serio.