Da quando lo sceneggiatore e saggista Alfredo Castelli è andato a sondare il mystero più grande che possa esistere, un susseguirsi di iniziative hanno unito i seguaci della nostra Penisola nel ricordare la figura di uno dei più apprezzati, geniali e poliedrici autori che la nona arte abbia mai conosciuto.
L’inesauribile creatività che lo contraddistingueva lo ha portato a lasciare tracce di sé ovunque mettesse piede.
E così è successo anche ai piedi del vulcano attivo più grande d’Europa. In oltre trent’anni di contatti con la locale “Fondazione Marco Montalbano” (prima fondazione fumettistica in Italia), con gli allora giovani collaboratori della fanzine catanese “Zap” e con il festival Etna Comics, si possono scovare tracce del suo passaggio a Catania e della sua incredibile voglia di fare, quasi sempre in compagnia del figlio di carta Martin Mystère.
In questo modo la Catania appassionata di fumetti lo vuole gioiosamente ricordare, ammesso che si possa mai dimenticare una persona e un autore di tale levatura.
Fumetti, libri, interviste, conferenze, istantanee… di tutto ciò che apparteneva al suo mondo ha lasciato ampia testimonianza del suo estro, della sua sagacia e della sua (auto)ironia.
Tutto ciò emergerà nei giorni della dodicesima edizione di Etna Comics, dal 6 al 9 giugno, in sala “Galatea”, con “il vulcanico Castelli ai piedi del vulcano”, una mostra imperdibile realizzata in collaborazione con la “Fondazione Marco Montalbano”.
Testi a cura di Marco Grasso
Responsabile Area Mostre
Etna Comics