Un premio che nasce nel 2019 per stimolare e segnalare i prodotti di qualità editi in Italia e per omaggiare un settore in continua espansione in ambito internazionale. Un progetto volto ad accrescere la cosiddetta ‘cultura del gioco’.
Il Premio Efesto deve il nome al dio artigiano, autore di alcune delle più straordinarie armi e oggetti appartenuti alle divinità greche: lo scudo di Zeus, l’arco e le frecce di Eros, i sandali alati di Ermes. Efesto la cui fucina si trova proprio nelle viscere del vulcano Etna e che quindi a Catania è, da sempre, di casa. Un personaggio unico e geniale nelle sue realizzazioni: vulcanico, è proprio il caso di dirlo. E unico e geniale vuole essere il premio a lui dedicato che, anche quest’anno, va alla ricerca dei titoli che si sono distinti per originalità e innovazione. Giochi che, per il sol fatto di essere stati nominati ed inclusi nella rosa dei concorrenti, potranno fregiarsi del titolo di “giochi più innovativi” del mercato ludico.
Per il Premio Efesto, la cui premiazione è in programma venerdì 7 giugno alle ore 18:30 in Sala Aci-Dungeon Room, saranno elementi fondamentali per la selezione prima, e per la vittoria poi, l’originalità nelle meccaniche, nella grafica, nell’ambientazione. L’originalità e la scintilla di genialità saranno qualità fondanti per la valutazione, ma senza trascurare anche aspetti puramente tecnici come i materiali, la chiarezza del regolamento, la giocabilità.
Il Premio nasce diviso in due categorie, una per giochi rapidi, facili e immediati, che si spiegano in un paio di minuti e si giocano in meno di mezz’ora; e una per giochi un po’ più articolati, ma senza mai diventare eccessivamente lunghi o complessi.
“Il nostro è un premio – sottolinea il presidente della Giuria, Luca Bonora – che si distingue da tutti gli altri esistenti in modo netto, un premio che vuole valorizzare innovazione e creatività nonché esaltare le qualità dei titoli presenti nel panorama ludico nazionale”.
Con lui in giuria volti noti e apprezzati del panorama ludico italiano, Andrea Dado del blog Dado critico (http://dadocritico.blogspot.com/), torinese, Andrea Bianchin del canale youtube Sgananzium, videoblogger veneto e Corradina Santuccio (quale giurato siciliano) Presidente e fondatrice dell’associazione ludica Tana dei Goblin di Siracusa. In giuria, nelle vesti di segretario, Salvatore Mellia Responsabile dell’Area Games di Etna Comics.
A contendersi le ambite statuette per l’edizione 2023/2024 i titoli: “Now or Never” di Ryan Laukat edito da dV Games, “Cluedo Conspiracy” di Tommy Maranges edito da Hasbro Gaming e “Selfie Birds” di Juan Rodrìguez - Julien Prothière edito da Cranio Creation per la categoria di Miglior Gioco Innovativo e “Lift it Party” di Per Gauding edito da Cranio Creations, “Magic Rabbit” di Julie Dutois, Romaric Galonnier, Ludovic Simonet, Cécile Ziégler edito da Cranio Creations e “Kites - il tempo vola” di Kevin Hamano edito da Studio Supernova per la categoria Miglior Filler Innovativo.
Prestigiose statuette “Premio Efesto” commissionate Etna Comics, Festival Internazionale del Fumetto, del Gioco e della Cultura Pop (disegnate appositamente da un artista etneo ed interamente realizzate a mano da un artigiano professionista) raffiguranti il dio Efesto intento a forgiare un dado.
L’obiettivo resta quello della divulgazione e dell’arricchimento culturale che il ‘gioco’ apporta al territorio.
In quest’ottica, Etna Comics dedicherà durante il Festival Internazionale del Fumetto, del Gioco e della Cultura Pop uno spazio dove i visitatori potranno provare i finalisti di entrambe le categorie, permettendo così al pubblico di cimentarsi con i giochi più vulcanici dell’anno.