Igort (pseudonimo di Igor Tuveri) è nato a Cagliari il 26 settembre del 1958 e lavora dalla fine degli anni Settanta come autore di fumetti, illustratore, saggista e musicista. Vive tra Parigi e la sua Sardegna.
Proprio alla fine degli anni Settanta alcune tra le sue prime storie appaiono sulla rivista "Il pinguino", da lui fondata, alla quale parteciperanno anche Giorgio Carpinteri, Lorenzo Mattotti, Daniele Brolli, Roberto Baldazzini.
Nel corso degli anni Ottanta i suoi fumetti vengono pubblicati sulle pagine di molte riviste nazionali e internazionali tra cui "Linus", "Alter", "Frigidaire", "Metal Hurlant", "L'echo des Savanes", "Vanity", "The Face".
Scrive i suoi articoli, saggi, riflessioni, per Il Manifesto, Reporter, Il Corriere della Sera, Repubblica.
Nel 1983, insieme a Brolli, Carpinteri, jori, Kramsky e Mattotti, è fondatore di Valvoline, un gruppo di autori che, ispirandosi alle pratiche delle avanguardie storiche, scombussola le regole del fumetto d'avventura tradizionale.
Nella seconda metà degli anni Ottanta fonda numerose riviste tra le quali "Dolce vita", "Fuego", "Due", "Black".
Dagli anni Novanta pubblica regolarmente in Giappone creando la serie "Amore", ambientata in Sicilia, e "Yuri", entrambe edite dalla casa editrice Kodansha.
Successivamente si trasferisce per un periodo a Tokyo, dove la sua attività si estende, e partecipa a edizioni speciali delle prestigiosa Magazine House Tokyo, Hon Hon Do e altre.
Lo chiama per una collaborazione il musicista premio oscar Ryuichi Sakamoto. Insieme pubblicano una storia scritta a quattro mani, che esce in Giappone e in Italia.
Espone, tra le altre città, a New York, Parigi, Ginevra, Milano.
Nel campo del design collabora con Studio Alchimia, Swatch, Alessi, Memphis.
Nel 1994 espone i suoi lavori plastici e musicali alla Biennale di Venezia.
Nel campo musicale incide, dal 1978 sino ai giorni nostri. Canta, suona, compone, pubblica i suoi album con diverse formazioni:
Radetzky e gli isotopi, Slava Trudu, Los tres Caballeros, Maccaroni Circus, Igort & Lo Ciceros.
I suoi dischi sono pubblicati in Germania, Francia, Italia ed esportati dappertutto.
Altra grande passione, la radio. Dagli anni Settanta lavora come autore e conduttore radiofonico (Radio città del Capo-Popolare network e Radio 2 RAI).
Nel 2000 fonda la casa editrice Coconino Press, con sede a Bologna, che dirige per quasi vent'anni, e nel 2017 fonda la Oblomov edizioni.
Il suo romanzo a fumetti: "5 è il numero perfetto" è pubblicato in 15 paesi ed è diventato nel 2019 un film con Tony Servillo, Carlo Buccirosso e Valeria Golino, che ha vinto un Nastro d'Argento e un David di Donatello.
Frattanto lavora alla serie Baobab, scrive opere di narrativa e sceneggiature per il cinema. Viaggia, raccoglie testimonianze che diventano i suoi documentari disegnati: sono i quaderni ucraini, russi, e mistici, pubblicati in numerose lingue.
Nel 2024 vede la luce il primo volume della sua ultima fatica, Numbers, che segna dopo molti anni il suo ritorno al fumetto d’avventura.