
Bio
Nato a Santeramo (Bari) il 6 gennaio 1953. Dopo il liceo artistico, nei primi anni ’70, si trasferisce a Milano. Nel 1973 esordisce nel fumetto disegnando la riduzione del romanzo di Jules Verne "Dalla Terra alla Luna". Nel 1977, lavora con la Casa editrice Dardo per la testata "Uomini e guerra".
Negli anni successivi collabora con altre case editrici del settore, tra cui Ediperiodici, Edifumetto, Staff di If, Corrier Boy, Universo.
Intraprende la carriera di docente presso la Scuola del Fumetto di Milano nel 1981
Nel 1984, disegna "Viaggio a Matera", pubblicato poi nel 1993 sugli albi "Indigo" della R&R Editrice.
Nel 1985 conosce Tiziano Sclavi che sta preparando il suo Dylan Dog, e che riesce a convincerlo ad entrare a far parte dello staff dei disegnatori della nuova collana fumettistica. Disegna così la prima storia di Dylan: “L’alba dei morti viventi” caratterizzandosi per l'utilizzo di uno stile ispirato a quello del pittore Egon Schiele.
Negli anni successivi disegna altre storie di Dylan Dog, sia per la serie regolare sia per altre pubblicazioni, ricordiamo ad esempio il numero 25 della serie: “Morgana”, il 43 “Storia di nessuno” e nel 1991 disegna la prima edizione de “Tarocchi dell'incubo” con Dylan Dog protagonista.
Nel 1990 Diventa il copertinista ufficiale della serie a partire dal numero 42.
Oltre alle copertine della serie normale, a quelle degli speciali, degli almanacchi, dei cross-over, dei giganti, degli Oscar e dei Volumi cartonati Mondadori, Stano realizza anche le illustrazioni legate a Dylan Dog per le innumerevoli iniziati collaterali che nascono in questo periodo.
A maggio del 1993 la giuria del premio ANAFI gli conferisce un premio speciale per la sua attività di copertinista.
Nel corso della lunga avventura sulle pagine dell’indagatore dell’incubo, Angelo Stano è autore anche delle tavole interne della maggior parte degli albi celebrativi della testata: N.100, N.300 e N.400.
Nel dicembre 2012 viene pubblicato il numero 315 di Dylan Dog, “La legione degli scheletri”. Per quest'albo Stano realizza, oltre ai disegni e alla copertina, anche soggetto e sceneggiatura.
Nel 2016, con il numero 361 “Mater Dolorosa”, interrompe la sua attività come autore delle copertine degli albi della serie regolare di Dylan Dog, compito affidato a Gigi Cavenago a partire dal numero 363.
Nel febbraio 2016 è pubblicato Painted desert, un cartonato di Tex Willer scritto da Mauro Boselli e pubblicato nella collana Tex Romanzi a Fumetti, storia di cui Stano è autore dei disegni, della copertina e dei colori.
La sua carriera nella scuderia dei disegnatori Dylan Dog è tutt’ora in corso e lo vede protagonista. Nel 2020 infatti si aggiudica il premio Coco come miglior disegnatore grazie all’albo di Dylan Dog “E ora, l'apocalisse!” il 400, dove, oltre alle tavole interne, si occupa di realizzare anche una delle quattro copertine variant.