Una sezione che diventa ancora più ricca, con una qualità che cresce giorno dopo giorno grazie a grandi ritorni ed esordi assoluti.
L'Artist Alley di Etna Comics è sempre più extra-large grazie al numero di artisti italiani e in arrivo dall'estero, che danno prestigio internazionale a uno dei punti di forza della kermesse.
Della super squadra di artisti presenti a Catania dall'1 al 4 giugno farà parte Maurizio Di Vincenzo, che con il pubblico del festival ha un rapporto speciale anche grazie allo splendido manifesto disegnato per il Day Zero della nona edizione.
Un nome che regala ulteriore prestigio alla manifestazione, apprezzato dalle più note case editrici italiane tanto da arrivare ben presto alla Sergio Bonelli Editore e ad entrare nello staff di “Dylan Dog”, disegnando episodi delle miniserie “Demian” e “Cassidy” di Pasquale Ruju e collaborando con il disegnatore Giuseppe Barbati alla serie “Magico Vento”.
Una notorietà andata oltre i confini nazionali grazie alla pubblicazione di “Rangaku” su testi di Luca Enoch per Les Humanoides Associés.
La sua collaborazione è poi continuata con Sergio Bonelli, realizzando insieme a Valerio Piccioni il numero 1 della mini serie “Zagor, le origini”.
Attualmente è una delle colonne della testata “Old Boy” dedicata all’indagatore dell’incubo, ma è anche copertinista della fortunata serie “Samuel Stern” targata Bugs Comics, insieme a Emiliano Tanzillo e ancora insieme a Piccioni.
Proprio quest'ultimo sarà al suo fianco in Artist Alley, pronto a incontrare i fan che lo seguono da quasi un trentennio e che nel 1998 lo hanno visto entrare nello staff dei disegnatori di “Julia – Le avventure di una criminologa”.
Nel febbraio 2016 sul Maxi Dylan Dog 26 è stata pubblicata una storia da lui disegnata, dal titolo “Il lago nero”, per le chine di Maurizio Di Vincenzo: collaborazione che continua con il “Dylan Dog Color Fest n.18” nella storia “Diabolo the greath” e nel numero 366 di Dylan Dog “Il giorno della Famiglia”.
Completa l'ennesimo grande trio il ritorno di Luigi Siniscalchi, che sin da giovanissimo ha iniziato a lavorare nel mondo dei fumetti come assistente di Giuliano Piccininno su Alan Ford, per poi esordire come disegnatore ufficiale con fumetti erotici e con Masters of the Universe, pubblicando alcune storie horror già nel 1989 su riviste come Splatter e Mostri.
Aveva poco più di vent'anni quando nel 1993 ha debuttato con Sergio Bonelli Editore, pubblicando nel 1993 un episodio di Dylan Dog, “I killers venuti dal buio”.
Fu solo l’inizio di una lunghissima carriera, che lo ha portato a disegnare i maggiori personaggi della casa editrice di via Buonarroti: Martin Mystère, Nick Raider (di cui è diventato disegnatore simbolo), Julia, Magico Vento, Demian, Saguaro Cassidy e Il Commissario Ricciardi.