È ritenuto da tutti uno degli artisti più importanti del panorama del fumetto italiano a livello internazionale e riesce già da oltre un ventennio a calamitare le attenzioni dei grandi appassionati.
Carmine Di Giandomenico è uno dei nomi più gettonati della nona arte già da quando, tra il 2004 e il 2005 scrisse, sceneggiò e disegnò per SaldaPress l'opera in due libri dal titolo Oudeis, un'opera che rivisitava l'Odissea omerica in chiave moderna.
Una fama, la sua, cresciuta a dismisura pochi mesi dopo con l'inizio della collaborazione con la Marvel Comics, con cui cominciò a realizzare diverse miniserie e What if su personaggi come Capitan America e Wolverine.
Una vera e propria rampa di lancio, che lo ha fatto schizzare in cima alle preferenze dei fan più quotati, presenti certamente anche in Sicilia, dove alle porte dell'estate Di Giandomenico sarà presente per incontrare il pubblico di Etna Comics.
Sabato 3 domenica 4 giugno l'autore abruzzese sarà infatti a Catania tra i grandi ospiti dell'Area Comics della kermesse, dove tutti potranno apprezzare lo stile che da anni ha regalato il suo tocco ai personaggi da lui rivisitati nel tempo.
Come nel 2006, quando realizzò la miniserie da lui ideata Battlin' Jack Murdock, che rinarrava le origini del personaggio di Daredevil viste dagli occhi del padre, Jack Murdock.
Nel 2008 tornò a collaborare in Italia con Alessandro Bilotta per la realizzazione del Dylan Dog Color Fest n. 2 per Sergio Bonelli Editore, che segnò il suo debutto sul personaggio.
Nel 2009 ha disegnato due miniserie dedicate al personaggio di Spider-man Noir, rivisitazione di Spider-man negli 30-40 e l'anno successivo ha lavorato a Invincible Iron Man #500, che ha segnato il ritorno del Mandarino nella serie regolare.
Dal settembre 2015 il suo ingresso in pompa magna nella casa editrice statunitense DC Comics, che lo portò ad abbandonare il suo sodalizio con la Marvel.
Solo un anno dopo Dylan Dog Color Fest ospiterà un remake de ''il lungo addio'' da lui ri-disegnato per l'occasione su sceneggiatura di Paola Barbato.
Nello stesso anno è diventato il disegnatore principale della serie Flash scritta da Joshua Williamson, collegata al rilancio intitolato Rebirth, che ha gradualmente coinvolto tutti gli albi DC Comics.
Nel 2017 è diventato disegnatore e copertinista della serie Bonelli Orfani: Sam, scritta da Roberto Recchioni.
Sempre per Dc Comics, ha realizzato, in coppia con Chip Zdarsky, Batman: Il cavaliere – la genesi, una storia che rivisita i primi anni di attività dell’uomo pipistrello.
Un curriculum di enorme carisma per due giornate da vivere insieme a Carmine Di Giandomenico durante l'undicesima edizione di Etna Comics!